La fotografia in bianco e nero ha un fascino innegabile. Come disse Ted Grant « Quando si fotografano persone a colori, si fotografano i loro vestiti.
Ma quando si fotografano persone in bianco e nero, si fotografano le loro anime »
Molti purtroppo pensano che basti un semplice bianco e nero per rendere una foto “artisticaâ€, ma non tutte le fotografie si prestano al b/n, e un b/n non si ottiene con una semplice desaturazione.
Le macchine fotografiche digitali offrono la possibilità di scattare direttamente in b/n o sepia, ma sconsiglio vivamente di utilizzarle perché, in genere, i risultati sono scadenti. Meglio scattare a colori (e in RAW) per poter usufruire delle vaste possibilità offerte dai programmi di editing. Ecco quindi una guida alla conversione in bianco e nero con Lightroom (ma applicabile a qualsiasi programma di postproduzione con cui è possibile agire su curve e colori).
Scegliere la foto
Questa è la versione “fuori dalla macchina fotograficaâ€. (Foto1)
Il modulo “sviluppo “di Lightroom offre due opzioni per convertire in b/n (in rosso). Cliccando su entrambe si ottiene lo stesso risultato, un b/n piatto e slavato.Â
Ma è solo l’inizio! (Foto2)
Le prime modifiche
- Ho aumentato di +0,50 l’esposizione per illuminare tutta l’immagine.
- Ho aumentato le alte luci (highlights) di +20 per dare risalto alle parti più chiare (lato destro del viso)
- Ho scurito ombre (shadows) di -10 e i neri (blacks) di -26 per rendere l’immagine più contrastata
 - Infine ho aumentato la chiarezza (clarity) di +15 per far risaltare la materia
 NB: sono modifiche fatte “ad occhioâ€, non sono standard, e possono variare da foto a foto a seconda del risultato desiderato. Tornerò su queste modifiche dopo aver lavorato i colori e la curva. (Foto3)
I Colori!
- ho scurito l’arancio a -17, per dare più materia alla pelle
- ho scurito il giallo a -21, per dare più contrasto ai capelli e scurire lo sfondo e le foglie
- ho scurito anche il verde a -14 per smorzare alcune foglie per terra
- ho lasciato l’acqua, il porpora e il magenta a 0 perché poco presenti nella foto (a parte il dettaglio del disegno sulla maglietta)
- infine ho illuminato il blu per illuminare gli occhi e la maglietta (ho scattato all’ombra e quindi c’era una leggera dominante azzurra sui bianchi)
(foto4)
Un bianco e nero più morbido
In questo caso volevo un b/n più soft e “moodyâ€, per enfatizzare la posizione e espressione pensierosa della ragazza. La procedura è la stessa:
prima ho convertito in b/n (foto8) Poi ho fatto qualche modifica di base – in rosso - (esposizione, contrasto, luci, ombre e neri) e per ammorbidire il tutto ho diminuito la chiarezza a +10.
Ho lavorato i miei colori (in blu) E ho agito sulla curva: In questo caso, cliccando sul quadratino in basso a destra della curva (freccia arancio), Lightroom mi offre la possibilità di “staccare†le estremità della curva dagli angoli.
Così facendo s’illuminano i neri e opacizzano le luci, per ottenere immagini con meno contrasto con effetto un po’ vintage e retro. I neri sono meno neri e i bianchi sono meno bianchi. (foto9)Â
Non tutti amano quest’effetto, ma per questa foto volevo un’atmosfera eterea che solo così potevo ottenere. Ecco la foto finale (Foto10)