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Quando il  valore PFC è medio il tema da sviluppare è difficile. Rappresentare un oggetto, un sentimento, una persona con le sue cicatrici, rappresentare insieme il danno e il suo superamento, le cicatrici come un punto insieme di debolezza e di forza, la bellezza intesa come un nuovo livello di consapevolezza oggettivamente è difficile; con rare eccezioni , a mio personalissimo avviso s' intende. solo pochissime foto ci stanno provando. Non si tratta di rappresentare un OGGETTO rotto, o una fase di ricostruzione, ma un nuovo SOGGETTO rinato dopo un trauma che l' ha trasformato in una nuova entità che mostra le sue cicatrici, ripeto, come un insieme di forza e debolezza.Â
Non capisco perchè non sia possibile esprimere il proprio parere su una traccia non facile da interpretare, e perchè non sia possibile farlo anche se non si è in finale. Mica dico che dovevo per forza andarci io, e oltretutto nel tentativo di adeguarmi ho pure messo una foto che contiene una casa diroccata  quindi non è che sto frignando al gombloddo. Però per questa traccia vale quello che valeva, poniamo, per Game of Thrones: possono benissimo piazzarsi in alta classifica delle foto fuoritema perchè sono belle, ma questo non vieta a chi conosce l'argomento di dire che non c'entrano niente. Inchinandosi al sovrano volere della maggioranza, naturalmente
Secondo me in un rudere o un luogo abbandonato, manca la riparazione, la ferita cicatrizzata. Mi sembra di vedere solo la ferita ancora aperta. Per questo ho pubblicato un soggetto differente (che magari è ancor meno a tema). Purtroppo non ho passato gli scrutini e appena termina il contest metterò la foto "sotto critica" per capire se avevo azzeccato il soggeto e cosa eventualmente non ha convinto la giuria.
Beh, la mia casa diroccata il segno di rinascita l'aveva, direi che era il soggetto della foto. Ma evidentemente non sono stata abbastanza convincenteÂ
Ho premesso che il tema fosse molto, molto difficile e di difficile lettura, specie per un occidentale. Tuttavia aembra evidente 1) che ci debe essere stata una rottura, uno strapop, una ferita 2) che sia stata riparata 3) che le cicatrici siano visibili "brillanti come l'oro". Hai perfettamente ragione sull'opportunita/necessita di conTESTualizzare il tutto, ma purtroppo i testi, ovvero la discussione del contest è sparita dalla pagine ufficiale del contest. Avremo lo stesso problema con la libertà , concetto più nostro, figlio dei valori greci, crtistiani, illuministi ovvero occidentali, ma non per questo meno difficile da rappresentare in una sola immagine iconica che non sia banale o stereotipata (gabbiani, nudi etc). In bocca al lupo. P.s. se volete aprire un nuovo talk sulla Libertà ci sarò.
7 anni fa
utente cancellato
Sono qui da poco ma vorrei dire la mia. Sono rimasta piuttosto male nel vedere tra le foto classificate scatti in cui la "ricostruzione" (di qualunque tipo sia) proprio non c'era... Foto di occhiali rotti, vetri spaccati da una pallonata, case "affogate" in quello che sembra lava, portafogli distrutti... Mi chiedo dove sia il senso della traccia. Purtroppo mi sembra che spesso al momento del voto si consideri di più la foto dal punto di vista, diciamo così, emozionale o meramente estetico, ma si dimentichi che nella traccia si parlava di cicatrici, di ricostruzione, di vita che riprende. E, scusate, in alcune delle foto classificate questo senso proprio non c'è.
7 anni fa
utente cancellato
utente cancellato ha scritto:
Sono qui da poco ma vorrei dire la mia. Sono rimasta piuttosto male nel vedere tra le foto classificate scatti in cui la "ricostruzione" (di qualunque tipo sia) proprio non c'era... Foto di occhiali rotti, vetri spaccati da una pallonata, case "affogate" in quello che sembra lava, portafogli distrutti... Mi chiedo dove sia il senso della traccia. Purtroppo mi sembra che spesso al momento del voto si consideri di più la foto dal punto di vista, diciamo così, emozionale o meramente estetico, ma si dimentichi che nella traccia si parlava di cicatrici, di ricostruzione, di vita che riprende. E, scusate, in alcune delle foto classificate questo senso proprio non c'è.
Sono qui da poco ma vorrei dire la mia. Sono rimasta piuttosto male nel vedere tra le foto classificate scatti in cui la "ricostruzione" (di qualunque tipo sia) proprio non c'era... Foto di occhiali rotti, vetri spaccati da una pallonata, case "affogate" in quello che sembra lava, portafogli distrutti... Mi chiedo dove sia il senso della traccia. Purtroppo mi sembra che spesso al momento del voto si consideri di più la foto dal punto di vista, diciamo così, emozionale o meramente estetico, ma si dimentichi che nella traccia si parlava di cicatrici, di ricostruzione, di vita che riprende. E, scusate, in alcune delle foto classificate questo senso proprio non c'è.
Sono qui da poco ma vorrei dire la mia. Sono rimasta piuttosto male nel vedere tra le foto classificate scatti in cui la "ricostruzione" (di qualunque tipo sia) proprio non c'era... Foto di occhiali rotti, vetri spaccati da una pallonata, case "affogate" in quello che sembra lava, portafogli distrutti... Mi chiedo dove sia il senso della traccia. Purtroppo mi sembra che spesso al momento del voto si consideri di più la foto dal punto di vista, diciamo così, emozionale o meramente estetico, ma si dimentichi che nella traccia si parlava di cicatrici, di ricostruzione, di vita che riprende. E, scusate, in alcune delle foto classificate questo senso proprio non c'è.
Mi permetto, dal basso del mio non essere neppure andata in finale, di ripetere una cosa che ho già detto. Kintsugi, in Giappone, non è una "filosofia", è più che altro una tecnica, e neppure tanto diffusa: l'idea ha avuto successo qui in Occidente perchè degli occidentali ci hanno scritto su dei libri e questa cosa dell'oro sulle cose vecchie a noi piace, ma in concreto anche in Giappone, come in ogni parte del mondo, un oggetto antico ha molto più valore se è intero (vi prego di credermi, ho un marito la cui principale passione nella vita è l'antiquariato giapponese e non sento parlare d'altro in casa da vent'anni). Il principio fondante dell'estetica giapponese semmai è l'idea che le cose non debbano mai essere troppo nuove, perchè sono il passare del tempo e le persone che le hanno usate ad avere infuso loro l'anima. Questo concetto si chiama Sabi, e il kintsugi può esserne considerato un'espressione in quanto tecnica che mette in risalto la fragilità degli oggetti e la loro impermanenza. Ma volendolo interpretare con una foto a mio modo di vedere non può essere evitato l'aspetto estetico, di rinascita o rigenerazione in un qualche tipo di bellezza, e questo l'ho visto anch'io solo in una minoranza delle foto finaliste. Dopodichè, per quanto mi concerne, evidentemente ci sono riuscita meno di tutti, ma qui giocano anche i miei limiti di fotografa Â
7 anni fa
utente cancellato
utente cancellato ha scritto:
Sono qui da poco ma vorrei dire la mia. Sono rimasta piuttosto male nel vedere tra le foto classificate scatti in cui la "ricostruzione" (di qualunque tipo sia) proprio non c'era... Foto di occhiali rotti, vetri spaccati da una pallonata, case "affogate" in quello che sembra lava, portafogli distrutti... Mi chiedo dove sia il senso della traccia. Purtroppo mi sembra che spesso al momento del voto si consideri di più la foto dal punto di vista, diciamo così, emozionale o meramente estetico, ma si dimentichi che nella traccia si parlava di cicatrici, di ricostruzione, di vita che riprende. E, scusate, in alcune delle foto classificate questo senso proprio non c'è.
Mi permetto, dal basso del mio non essere neppure andata in finale, di ripetere una cosa che ho già detto. Kintsugi, in Giappone, non è una "filosofia", è più che altro una tecnica, e neppure tanto diffusa: l'idea ha avuto successo qui in Occidente perchè degli occidentali ci hanno scritto su dei libri e questa cosa dell'oro sulle cose vecchie a noi piace, ma in concreto anche in Giappone, come in ogni parte del mondo, un oggetto antico ha molto più valore se è intero (vi prego di credermi, ho un marito la cui principale passione nella vita è l'antiquariato giapponese e non sento parlare d'altro in casa da vent'anni). Il principio fondante dell'estetica giapponese semmai è l'idea che le cose non debbano mai essere troppo nuove, perchè sono il passare del tempo e le persone che le hanno usate ad avere infuso loro l'anima. Questo concetto si chiama Sabi, e il kintsugi può esserne considerato un'espressione in quanto tecnica che mette in risalto la fragilità degli oggetti e la loro impermanenza. Ma volendolo interpretare con una foto a mio modo di vedere non può essere evitato l'aspetto estetico, di rinascita o rigenerazione in un qualche tipo di bellezza, e questo l'ho visto anch'io solo in una minoranza delle foto finaliste. Dopodichè, per quanto mi concerne, evidentemente ci sono riuscita meno di tutti, ma qui giocano anche i miei limiti di fotografa Â
Qualsiasi concetto ha una componente filosofica che ne estende il significato oltre l'idea fondante che ne determina l'aspetto estetico e ne amplia i significato concettuale.
Sopratutto se lo si deve interpretare in ambiti e spazi e con mezzi diversi da quelli che gli sono propri.
Sicuramente l'ho hai scritto e mi scuso con tutti voi che Lo avete pensato e scritto come me. La mia non è mancanza di rispetto per le persono fotografate con cicatrici ma.... Mi domando il sig fotografato che sta in prima posizione era per caso morto prima che li facevano quella cuscitura in viso?Â
Dopo questo contest ho deciso che VOTERO anche io i fuori tema!Â
Sicuramente l'ho hai scritto e mi scuso con tutti voi che Lo avete pensato e scritto come me. La mia non è mancanza di rispetto per le persono fotografate con cicatrici ma.... Mi domando il sig fotografato che sta in prima posizione era per caso morto prima che li facevano quella cuscitura in viso?Â
Dopo questo contest ho deciso che VOTERO anche io i fuori tema!Â
Te rosica eh..  è resuscitato secondo le scritture ora siede alla destra del padre
7 anni fa
utente cancellato
irinasirbu ha scritto:
Sicuramente l'ho hai scritto e mi scuso con tutti voi che Lo avete pensato e scritto come me. La mia non è mancanza di rispetto per le persono fotografate con cicatrici ma.... Mi domando il sig fotografato che sta in prima posizione era per caso morto prima che li facevano quella cuscitura in viso?Â
Dopo questo contest ho deciso che VOTERO anche io i fuori tema!Â
Liof ha scritto:
Te rosica eh..  è resuscitato secondo le scritture ora siede alla destra del padre
Kintsugi.
CLOSE-ENOUGH
Quando il  valore PFC è medio il tema da sviluppare è difficile. Rappresentare un oggetto, un sentimento, una persona con le sue cicatrici, rappresentare insieme il danno e il suo superamento, le cicatrici come un punto insieme di debolezza e di forza, la bellezza intesa come un nuovo livello di consapevolezza oggettivamente è difficile; con rare eccezioni , a mio personalissimo avviso s' intende. solo pochissime foto ci stanno provando. Non si tratta di rappresentare un OGGETTO rotto, o una fase di ricostruzione, ma un nuovo SOGGETTO rinato dopo un trauma che l' ha trasformato in una nuova entità che mostra le sue cicatrici, ripeto, come un insieme di forza e debolezza.ÂDariagufo
Non capisco perchè non sia possibile esprimere il proprio parere su una traccia non facile da interpretare, e perchè non sia possibile farlo anche se non si è in finale. Mica dico che dovevo per forza andarci io, e oltretutto nel tentativo di adeguarmi ho pure messo una foto che contiene una casa diroccata  quindi non è che sto frignando al gombloddo. Però per questa traccia vale quello che valeva, poniamo, per Game of Thrones: possono benissimo piazzarsi in alta classifica delle foto fuoritema perchè sono belle, ma questo non vieta a chi conosce l'argomento di dire che non c'entrano niente. Inchinandosi al sovrano volere della maggioranza, naturalmenteLiof
Non capisco  perché ce l'avete con le ferite o le case diroccate, una ferita mostrata senza 'vergogna' e con la serenità di chi ha superato il trauma per me è a tema, non lo è uno scatto ad una ferita in sala operatoria, una casa diroccata che viene tirerà su a forza di braccia per me è rinascita, un luogo abbandonato è un tugurio invece, il problema non è il soggetto ma non saperlo contestualizzareÂutente cancellato
-Os-
Secondo me in un rudere o un luogo abbandonato, manca la riparazione, la ferita cicatrizzata. Mi sembra di vedere solo la ferita ancora aperta. Per questo ho pubblicato un soggetto differente (che magari è ancor meno a tema). Purtroppo non ho passato gli scrutini e appena termina il contest metterò la foto "sotto critica" per capire se avevo azzeccato il soggeto e cosa eventualmente non ha convinto la giuria.Dariagufo
Beh, la mia casa diroccata il segno di rinascita l'aveva, direi che era il soggetto della foto. Ma evidentemente non sono stata abbastanza convincenteÂCLOSE-ENOUGH
utente cancellato
Sono qui da poco ma vorrei dire la mia. Sono rimasta piuttosto male nel vedere tra le foto classificate scatti in cui la "ricostruzione" (di qualunque tipo sia) proprio non c'era... Foto di occhiali rotti, vetri spaccati da una pallonata, case "affogate" in quello che sembra lava, portafogli distrutti... Mi chiedo dove sia il senso della traccia. Purtroppo mi sembra che spesso al momento del voto si consideri di più la foto dal punto di vista, diciamo così, emozionale o meramente estetico, ma si dimentichi che nella traccia si parlava di cicatrici, di ricostruzione, di vita che riprende. E, scusate, in alcune delle foto classificate questo senso proprio non c'è.utente cancellato
Come per esempio le persone anziane che, anziché metterle da parte come un oggetto rotto, possono essere importanti per le loro esperienze di vita vissuta, stigmatizzate dalle rughe incise dal tempo passato?
Mauro
CLOSE-ENOUGH
Dariagufo
Come per esempio le persone anziane che, anziché metterle da parte come un oggetto rotto, possono essere importanti per le loro esperienze di vita vissuta, stigmatizzate dalle rughe incise dal tempo passato?
Mauro
utente cancellato
Come per esempio le persone anziane che, anziché metterle da parte come un oggetto rotto, possono essere importanti per le loro esperienze di vita vissuta, stigmatizzate dalle rughe incise dal tempo passato?
Mauro
Sopratutto se lo si deve interpretare in ambiti e spazi e con mezzi diversi da quelli che gli sono propri.
Mauro
irinasirbu
Leggo e leggo... Filosofia concetti interpretazione.... E basta! Vi prego. La conclusione è che si sono votate foto che non c'entravano nulla con il contest. Non l'ho dico perche io non sono passata ma perché mi sono stancata a leggere tante giustificazioni... Si parlava semplicemente di oggetti ristaurati che prendono vita. Che cavolo! Ancora stiamo a parlare? Mahirinasirbu
Sicuramente l'ho hai scritto e mi scuso con tutti voi che Lo avete pensato e scritto come me. La mia non è mancanza di rispetto per le persono fotografate con cicatrici ma.... Mi domando il sig fotografato che sta in prima posizione era per caso morto prima che li facevano quella cuscitura in viso?ÂDopo questo contest ho deciso che VOTERO anche io i fuori tema!Â
utente cancellato
Quelle che tu chiami "giustificazioni" sono solo alcune delle varie interpretazioni che si possono trarre dalle scelte fatte da chi partecipa al contest, che vanno rispettate perché libere, soggettive e personali di ognuno di noi.
Che ti piaccia o no questo è FC.
Mauro
Liof
Dopo questo contest ho deciso che VOTERO anche io i fuori tema!Â
utente cancellato
Dopo questo contest ho deciso che VOTERO anche io i fuori tema!Â