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Se i grandi fotografi postassero sui forum.. — Il forum di Fotocontest
Sì , ho già espresso in altro sito il mio commento : discussione sterile e ritrita ! A proposito , avete letto della testimonianza inedita ritrovata dalle carte di Capa , nelle quali spiega come ottenne la famosa e discussa foto del "miliziano morente" ? Finalmente speriamo si chiuda una "querelle" annosa e assai poco appassionante (credo) , dato che la potenza d'impatto dell'immagine è rimasta inalterata .....e questa chiamasi "fotografia" ! Non quella paccottiglia "bella senz'anima" che viene propinata a tonnellate sui media e che fa fare "ooooohhhhh" e che fa credere all'esperto in tecnica al 101% di essere un grande fotografo !
A proposito sono andato a Siena e ho visto la mostra di McCurry : alcune foto stupende (la maggior parte purtroppo dai reportages di guerra !) accanto ad altre dal chiaro autocompiacimento edonistico (compresa la celebratissima ragazza afghana ....e qui so che mi attirerò gli strali di parecchi , ma quel che penso dico !) e altre guardando un po' alle potenzialità di vendita ! Beh , si deve pur mangiare no ?
Io sono una grande sostenitrice della tecnica, ma di una tecnica al servizio di un messaggio.
Una tecnica senza messaggio risulta in un'immagine sterile (e lo stesso vale per la letteratura, la pittura, il cinema, la scultura ecc ecc ecc...), ma allo stesso modo, un messaggio, seppur forte, senza tecnica può (PUÒ) risultare impoverito e non arrivare come era inteso.
Quello che io difendo e sostengo è il racconto, e il solo modo di farlo arrivare correttamente e facilmente, è attraverso una tecnica digerita e integrata.
E più si lavora sulla tecnica, più si impara, più il tutto diventa automatico, fluido e, al momento dello scatto, non si deve più pensare all composizione, alle regole... Lo scatto diventa naturale, non si subisce più la tecnica, ma la si sfrutta per il messaggio, per il racconto.
Se i grandi fotografi postassero sui forum..
LuigiSegatori
Da leggere e... divertirsi ..http://www.nikonclub.it/forum/Se_I_Grandi_Fotografi_Postassero_Sui_Forum-t149299.html
LuigiSegatori
http://www.nikonclub.it/forum/Se_I_Grandi_Fotografi_Postassero_Sui_Forum-t149299.htmlutente cancellato
Simpatico!!!
Anche se poi alla fine è finita in polemica!
paolo-spagg
utente cancellato
Sì , ho già espresso in altro sito il mio commento : discussione sterile e ritrita ! A proposito , avete letto della testimonianza inedita ritrovata dalle carte di Capa , nelle quali spiega come ottenne la famosa e discussa foto del "miliziano morente" ? Finalmente speriamo si chiuda una "querelle" annosa e assai poco appassionante (credo) , dato che la potenza d'impatto dell'immagine è rimasta inalterata .....e questa chiamasi "fotografia" ! Non quella paccottiglia "bella senz'anima" che viene propinata a tonnellate sui media e che fa fare "ooooohhhhh" e che fa credere all'esperto in tecnica al 101% di essere un grande fotografo !A proposito sono andato a Siena e ho visto la mostra di McCurry : alcune foto stupende (la maggior parte purtroppo dai reportages di guerra !) accanto ad altre dal chiaro autocompiacimento edonistico (compresa la celebratissima ragazza afghana ....e qui so che mi attirerò gli strali di parecchi , ma quel che penso dico !) e altre guardando un po' alle potenzialità di vendita ! Beh , si deve pur mangiare no ?
Pitbast
Ayahuasca
Io sono una grande sostenitrice della tecnica, ma di una tecnica al servizio di un messaggio.Una tecnica senza messaggio risulta in un'immagine sterile (e lo stesso vale per la letteratura, la pittura, il cinema, la scultura ecc ecc ecc...), ma allo stesso modo, un messaggio, seppur forte, senza tecnica può (PUÒ) risultare impoverito e non arrivare come era inteso.
Quello che io difendo e sostengo è il racconto, e il solo modo di farlo arrivare correttamente e facilmente, è attraverso una tecnica digerita e integrata.
E più si lavora sulla tecnica, più si impara, più il tutto diventa automatico, fluido e, al momento dello scatto, non si deve più pensare all composizione, alle regole... Lo scatto diventa naturale, non si subisce più la tecnica, ma la si sfrutta per il messaggio, per il racconto.