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Un esempio giusto per sostenere ciò che dice @MrSpock, fare Street con un tele son capaci tutti... sto a 20/30 mt dal soggetto e vado tranquillo, non rischio nulla e magari ottengo anche qualche buona immagine, farla con un 20/24mm è mooolto diverso ed è anche moooolto diverso il risultato che si ottiene ( se si hanno gli attributi, ovviamente).
In quanto all'apparire... per esperienza ( sempre con la Street come esempio) meno si è appariscenti e meglio è, un cannone 70/200 2,8 è quanto di meno appropriato per passare indifferenti, ovvio che se si vuol solo apparire.. con quello ( come dice Daniele1357) fai il figurone!
Ma la fotografia non è una passerella di oggettistica.
10 anni fa
utente cancellato
Sinceramente non riesco a capacitarmi di come si possa mettere a confronto una reflex con una compatta o una bridge. Sono due mondi diversi in termini puramente prestazionali.
Io non dubito che la sucitata SX50 HS abbia un ottimo rapporto qualità /prezzo, ma come si può pretendere di ottenere degli ottimi risultati da un obiettivo 50x, quando già il Nikon 18-200 (11x), per citarne uno che conosco e ho provato, deve scendere a compromessi, a volte imbarazzanti, da un punto di vista ottico?
Oppure pensare che da un sensore (seppure all'avanguardia) di 30 (TRENTA) mmq si possano ottenere delle immagini pulite ad alti ISO (giusto per confronto, un normale APS-C ha un'area di 366 mmq...)?
Vogliamo parlare di PDC e di bokeh? Dei comandi, spesso nascosti nel menu? Del mirino?
Poi, certo, Steve McCurry riuscirebbe a impressionare poesia anche sul quel nanosensore, ma chissà come mai lui usa una D4. Chissà ...
Andrea
10 anni fa
utente cancellato
"Chi non sa fare una foto interessante con un apparecchio da poco prezzo, ben difficilmente otterrà qualcosa di meglio con la fotocamera dei suoi sogni."
(Andreas Feininger)
"Chi non sa fare una foto interessante con un apparecchio da poco prezzo, ben difficilmente otterrà qualcosa di meglio con la fotocamera dei suoi sogni."
(Andreas Feininger)
Il thread però verte su una provocazione di Mirko che prende spunto da una foto istagram che ha preso tanti voti, superando di fatto molte immagini ottenute con fotocamere più 'nobili'.
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
"Chi non sa fare una foto interessante con un apparecchio da poco prezzo, ben difficilmente otterrà qualcosa di meglio con la fotocamera dei suoi sogni."
(Andreas Feininger)
Andreas Feininger
Questo non c'entra nulla col confronto tra tecnologie, i confronti tecnici si fanno a parità di fotografo, oppure non hanno senso.
10 anni fa
utente cancellato
daniele1357 ha scritto:
Il thread però verte su una provocazione di Mirko che prende spunto da una foto istagram che ha preso tanti voti, superando di fatto molte immagini ottenute con fotocamere più 'nobili'.
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
La composizione di una fotografia non la fa la reflex. Il soggetto non lo sceglie la reflex. La luce giusta... non è opera della reflex.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Il thread però verte su una provocazione di Mirko che prende spunto da una foto istagram che ha preso tanti voti, superando di fatto molte immagini ottenute con fotocamere più 'nobili'.
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
utente cancellato ha scritto:
La composizione di una fotografia non la fa la reflex. Il soggetto non lo sceglie la reflex. La luce giusta... non è opera della reflex.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Andrea
... tutto questo per fotografare una sedia?
Scherzo ovviamente, hai perfettamente ragione, è il manico che fa la bella foto, e un buon manico anche con l'istagram si fa rispettare.
Se la domanda di Mirko è "si può ottenere un buon scatto anche con uno strumento di qualità non eccelsa?" ...per me la risposta è si.
Il thread però verte su una provocazione di Mirko che prende spunto da una foto istagram che ha preso tanti voti, superando di fatto molte immagini ottenute con fotocamere più 'nobili'.
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
utente cancellato ha scritto:
La composizione di una fotografia non la fa la reflex. Il soggetto non lo sceglie la reflex. La luce giusta... non è opera della reflex.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Da esperienza vissuta sul campo utilizzo il 18-200 da circa 8 anni e non lo levo mai in raw a 8 bit si riescono fare stampe 50x70 e pure 70x100 con ottima qualità anche in condizioni di luce scarsa sino a 800 iso e l'ottica non è tanto luminosa ,e sono convinto che anche nelle immagini che si postano in 2 mega sul web ci sia  differenza  con la bridge
10 anni fa
utente cancellato
daniele1357 ha scritto:
Il thread però verte su una provocazione di Mirko che prende spunto da una foto istagram che ha preso tanti voti, superando di fatto molte immagini ottenute con fotocamere più 'nobili'.
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
utente cancellato ha scritto:
La composizione di una fotografia non la fa la reflex. Il soggetto non lo sceglie la reflex. La luce giusta... non è opera della reflex.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Andrea
daniele1357 ha scritto:
... tutto questo per fotografare una sedia?
Scherzo ovviamente, hai perfettamente ragione, è il manico che fa la bella foto, e un buon manico anche con l'istagram si fa rispettare.
Se la domanda di Mirko è "si può ottenere un buon scatto anche con uno strumento di qualità non eccelsa?" ...per me la risposta è si.
Eh, dipende che valore vuoi dare alla sedia. Certo che se devi immortalarla per un super catalogo di un'importantissima azienda di design... non ti basta l'attrezzatura che userebbe un matrimonialista, ma ti ci vuole pure uno studio, le luci giuste e altri ammennicoli.
Il "manico", in tutti i campi, fa la differenza. Non solo in fotografia.
Il thread però verte su una provocazione di Mirko che prende spunto da una foto istagram che ha preso tanti voti, superando di fatto molte immagini ottenute con fotocamere più 'nobili'.
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
utente cancellato ha scritto:
La composizione di una fotografia non la fa la reflex. Il soggetto non lo sceglie la reflex. La luce giusta... non è opera della reflex.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Andrea
daniele1357 ha scritto:
... tutto questo per fotografare una sedia?
Scherzo ovviamente, hai perfettamente ragione, è il manico che fa la bella foto, e un buon manico anche con l'istagram si fa rispettare.
Se la domanda di Mirko è "si può ottenere un buon scatto anche con uno strumento di qualità non eccelsa?" ...per me la risposta è si.
utente cancellato ha scritto:
Eh, dipende che valore vuoi dare alla sedia. Certo che se devi immortalarla per un super catalogo di un'importantissima azienda di design... non ti basta l'attrezzatura che userebbe un matrimonialista, ma ti ci vuole pure uno studio, le luci giuste e altri ammennicoli.
Il "manico", in tutti i campi, fa la differenza. Non solo in fotografia.
Andrea
Ecco, è proprio questo il punto.... per un super catalogo.... ma per fotocontest??? Era questa la provocazione di Mirko no?
10 anni fa
utente cancellato
daniele1357 ha scritto:
Il thread però verte su una provocazione di Mirko che prende spunto da una foto istagram che ha preso tanti voti, superando di fatto molte immagini ottenute con fotocamere più 'nobili'.
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
utente cancellato ha scritto:
La composizione di una fotografia non la fa la reflex. Il soggetto non lo sceglie la reflex. La luce giusta... non è opera della reflex.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Andrea
daniele1357 ha scritto:
... tutto questo per fotografare una sedia?
Scherzo ovviamente, hai perfettamente ragione, è il manico che fa la bella foto, e un buon manico anche con l'istagram si fa rispettare.
Se la domanda di Mirko è "si può ottenere un buon scatto anche con uno strumento di qualità non eccelsa?" ...per me la risposta è si.
utente cancellato ha scritto:
Eh, dipende che valore vuoi dare alla sedia. Certo che se devi immortalarla per un super catalogo di un'importantissima azienda di design... non ti basta l'attrezzatura che userebbe un matrimonialista, ma ti ci vuole pure uno studio, le luci giuste e altri ammennicoli.
Il "manico", in tutti i campi, fa la differenza. Non solo in fotografia.
Andrea
daniele1357 ha scritto:
Ecco, è proprio questo il punto.... per un super catalogo.... ma per fotocontest??? Era questa la provocazione di Mirko no?
Fotocontest è un gioco, credo si possa centrare il tema e fare qualche cosa di bello anche con pochi mezzi, vedo sempre più foto in finale fatte con il telefono ed una buona idea
intervengo senza aver letto tutto, quindi scusatemi se ripeto cose già dette.
a me poco importa il mezzo. basta che mi faccia arrivare allo scopo che mi sono prefissa.
(e per quanto mi riguarda sto discorso vale per tutti gli ambiti della mia vita )
ma io, i miei prezzi, li baso anche sul costo di tutta la mia attrezzatura.Â
loro no.
lo basano solo sulla loro "arte"Â
poi su FC ognuno fotografi con ciò che più lo aggrada. quello che conta è il risultatoÂ
10 anni fa
utente cancellato
daniele1357 ha scritto:
Il thread però verte su una provocazione di Mirko che prende spunto da una foto istagram che ha preso tanti voti, superando di fatto molte immagini ottenute con fotocamere più 'nobili'.
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
utente cancellato ha scritto:
La composizione di una fotografia non la fa la reflex. Il soggetto non lo sceglie la reflex. La luce giusta... non è opera della reflex.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Andrea
daniele1357 ha scritto:
... tutto questo per fotografare una sedia?
Scherzo ovviamente, hai perfettamente ragione, è il manico che fa la bella foto, e un buon manico anche con l'istagram si fa rispettare.
Se la domanda di Mirko è "si può ottenere un buon scatto anche con uno strumento di qualità non eccelsa?" ...per me la risposta è si.
utente cancellato ha scritto:
Eh, dipende che valore vuoi dare alla sedia. Certo che se devi immortalarla per un super catalogo di un'importantissima azienda di design... non ti basta l'attrezzatura che userebbe un matrimonialista, ma ti ci vuole pure uno studio, le luci giuste e altri ammennicoli.
Il "manico", in tutti i campi, fa la differenza. Non solo in fotografia.
Andrea
daniele1357 ha scritto:
Ecco, è proprio questo il punto.... per un super catalogo.... ma per fotocontest??? Era questa la provocazione di Mirko no?
utente cancellato ha scritto:
Fotocontest è un gioco, credo si possa centrare il tema e fare qualche cosa di bello anche con pochi mezzi, vedo sempre più foto in finale fatte con il telefono ed una buona idea
Scusa se mi permetto, ma vai dicendo a gli utenti di fotografare in raw e poi mi cadi su questo concetto ...ma!
Già ... poi hai voglia a chiedere il file originale per eventuali controlli...se è un Jpeg ti attacchi al... telefonino!!Â
10 anni fa
utente cancellato
daniele1357 ha scritto:
Il thread però verte su una provocazione di Mirko che prende spunto da una foto istagram che ha preso tanti voti, superando di fatto molte immagini ottenute con fotocamere più 'nobili'.
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
utente cancellato ha scritto:
La composizione di una fotografia non la fa la reflex. Il soggetto non lo sceglie la reflex. La luce giusta... non è opera della reflex.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Andrea
daniele1357 ha scritto:
... tutto questo per fotografare una sedia?
Scherzo ovviamente, hai perfettamente ragione, è il manico che fa la bella foto, e un buon manico anche con l'istagram si fa rispettare.
Se la domanda di Mirko è "si può ottenere un buon scatto anche con uno strumento di qualità non eccelsa?" ...per me la risposta è si.
utente cancellato ha scritto:
Eh, dipende che valore vuoi dare alla sedia. Certo che se devi immortalarla per un super catalogo di un'importantissima azienda di design... non ti basta l'attrezzatura che userebbe un matrimonialista, ma ti ci vuole pure uno studio, le luci giuste e altri ammennicoli.
Il "manico", in tutti i campi, fa la differenza. Non solo in fotografia.
Andrea
daniele1357 ha scritto:
Ecco, è proprio questo il punto.... per un super catalogo.... ma per fotocontest??? Era questa la provocazione di Mirko no?
utente cancellato ha scritto:
Fotocontest è un gioco, credo si possa centrare il tema e fare qualche cosa di bello anche con pochi mezzi, vedo sempre più foto in finale fatte con il telefono ed una buona idea
utente cancellato ha scritto:
Scusa se mi permetto, ma vai dicendo a gli utenti di fotografare in raw e poi mi cadi su questo concetto ...ma!
A chi vuole fare fotografia io consiglio reflex, utilizzo del raw, studio dell'illuminazione, visitare le mostre, compare un vecchio ingranditore lupo (non il nostro utente eh! ) e sbizzarrirsi con lo sviluppo bianco e nero, imparare a fotografare a "progetto".Â
Per chi vuole solo divertirsi, che usi il cellulare.Â
se fossi qui con l'intento di voler vincere mi sarei dovuto arrendere già da tempo.
divertimento invece quello tanto.
10 anni fa
utente cancellato
Le mie figlie quando avevano 13 anni si divertivano a scattare con il telefonino da 8 mega pixel oggi ne anni 18 e 16 mi chiedono ed usufruiscono della d 300Â
10 anni fa
utente cancellato
utente cancellato ha scritto:
Le mie figlie quando avevano 13 anni si divertivano a scattare con il telefonino da 8 mega pixel oggi ne anni 18 e 16 mi chiedono ed usufruiscono della d 300Â
mi sembra un percorso corretto, specie con un padre che conosce la fotografia
Le mie figlie quando avevano 13 anni si divertivano a scattare con il telefonino da 8 mega pixel oggi ne anni 18 e 16 mi chiedono ed usufruiscono della d 300Â
quando ti chiederanno una canon, allora vorrà dire che avranno superato il maestro
perdonami ma in questa discussione mancava giusto lo sfottò tra nikon e canon
Le mie figlie quando avevano 13 anni si divertivano a scattare con il telefonino da 8 mega pixel oggi ne anni 18 e 16 mi chiedono ed usufruiscono della d 300Â
gds75 ha scritto:
quando ti chiederanno una canon, allora vorrà dire che avranno superato il maestro
perdonami ma in questa discussione mancava giusto lo sfottò tra nikon e canon
10 anni fa
utente cancellato
utente cancellato ha scritto:
E la Pentax dove me la mettete?
Andrea
Vuoi la tua dose d'insulti mettiti in fila prima le due marche top devo dire che Canon per lo sport ha la messa a fuoco più veloce, ma per l'incarnato Nikon è imbattibile, per quanto riguarda le altre due Olympus Pentax ditemi pregi e difetti, rivolto a chi le usa
La qualità costruttiva di pentax è impressionante. Le ottiche sono tante ma più costose. Si può benissimo risparmiare acquistando ottiche usate della serie M (senza autofocus) di qualità mostruosa. Io marchiati pentax ho il 17-70mm  f4, il 18-55mm base e il 50mm f1.4 serie M. Il 50mm f1.4 pagato 60euro li batte tutti. Uso anche il sigma 10-20mm f3.5 che paragono al 17-70 come qualità , e il tamron 18-200 che fà pena.
Non conosco le ottiche di nikon, olympus e canon per fare il rapporto qualità /prezzo ma secondo me l'idea che Pentax ha le ottiche limitate è data dal costo.
Entro qualche mese mi compro la K-3 e un 35mm o 20-40mm poi pausa per qualche anno prima di passare al FF.
abbandono - gds75
gds75
tanti punti presi con un instagram c'è di che andarne fieri.... e non è la prima volta!
bluvelvet
Un esempio giusto per sostenere ciò che dice @MrSpock, fare Street con un tele son capaci tutti... sto a 20/30 mt dal soggetto e vado tranquillo, non rischio nulla e magari ottengo anche qualche buona immagine, farla con un 20/24mm è mooolto diverso ed è anche moooolto diverso il risultato che si ottiene ( se si hanno gli attributi, ovviamente).In quanto all'apparire... per esperienza ( sempre con la Street come esempio) meno si è appariscenti e meglio è, un cannone 70/200 2,8 è quanto di meno appropriato per passare indifferenti, ovvio che se si vuol solo apparire.. con quello ( come dice Daniele1357) fai il figurone!
Ma la fotografia non è una passerella di oggettistica.
utente cancellato
Sinceramente non riesco a capacitarmi di come si possa mettere a confronto una reflex con una compatta o una bridge. Sono due mondi diversi in termini puramente prestazionali.Io non dubito che la sucitata SX50 HS abbia un ottimo rapporto qualità /prezzo, ma come si può pretendere di ottenere degli ottimi risultati da un obiettivo 50x, quando già il Nikon 18-200 (11x), per citarne uno che conosco e ho provato, deve scendere a compromessi, a volte imbarazzanti, da un punto di vista ottico?
Oppure pensare che da un sensore (seppure all'avanguardia) di 30 (TRENTA) mmq si possano ottenere delle immagini pulite ad alti ISO (giusto per confronto, un normale APS-C ha un'area di 366 mmq...)?
Vogliamo parlare di PDC e di bokeh? Dei comandi, spesso nascosti nel menu? Del mirino?
Poi, certo, Steve McCurry riuscirebbe a impressionare poesia anche sul quel nanosensore, ma chissà come mai lui usa una D4. Chissà ...
Andrea
utente cancellato
"Chi non sa fare una foto interessante con un apparecchio da poco prezzo, ben difficilmente otterrà qualcosa di meglio con la fotocamera dei suoi sogni."(Andreas Feininger)
Andreas Feininger
MrSpock
(Andreas Feininger)
Andreas Feininger
Questo però è un altro discorso....
daniele1357
Il thread però verte su una provocazione di Mirko che prende spunto da una foto istagram che ha preso tanti voti, superando di fatto molte immagini ottenute con fotocamere più 'nobili'.Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
Degomera681
(Andreas Feininger)
Andreas Feininger
Questo non c'entra nulla col confronto tra tecnologie, i confronti tecnici si fanno a parità di fotografo, oppure non hanno senso.
utente cancellato
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Andrea
daniele1357
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Andrea
Scherzo ovviamente, hai perfettamente ragione, è il manico che fa la bella foto, e un buon manico anche con l'istagram si fa rispettare.
Se la domanda di Mirko è "si può ottenere un buon scatto anche con uno strumento di qualità non eccelsa?" ...per me la risposta è si.
icomo
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Andrea
Attento però che ora Elisa invoca il "potere dell'asterisco" (finché lo detiene) e si riprende il controllo assoluto della tastiera
utente cancellato
Da esperienza vissuta sul campo utilizzo il 18-200 da circa 8 anni e non lo levo mai in raw a 8 bit si riescono fare stampe 50x70 e pure 70x100 con ottima qualità anche in condizioni di luce scarsa sino a 800 iso e l'ottica non è tanto luminosa ,e sono convinto che anche nelle immagini che si postano in 2 mega sul web ci sia  differenza  con la bridgeutente cancellato
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Andrea
Scherzo ovviamente, hai perfettamente ragione, è il manico che fa la bella foto, e un buon manico anche con l'istagram si fa rispettare.
Se la domanda di Mirko è "si può ottenere un buon scatto anche con uno strumento di qualità non eccelsa?" ...per me la risposta è si.
Il "manico", in tutti i campi, fa la differenza. Non solo in fotografia.
Andrea
daniele1357
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Andrea
Scherzo ovviamente, hai perfettamente ragione, è il manico che fa la bella foto, e un buon manico anche con l'istagram si fa rispettare.
Se la domanda di Mirko è "si può ottenere un buon scatto anche con uno strumento di qualità non eccelsa?" ...per me la risposta è si.
Il "manico", in tutti i campi, fa la differenza. Non solo in fotografia.
Andrea
utente cancellato
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Andrea
Scherzo ovviamente, hai perfettamente ragione, è il manico che fa la bella foto, e un buon manico anche con l'istagram si fa rispettare.
Se la domanda di Mirko è "si può ottenere un buon scatto anche con uno strumento di qualità non eccelsa?" ...per me la risposta è si.
Il "manico", in tutti i campi, fa la differenza. Non solo in fotografia.
Andrea
Ayahuasca
intervengo senza aver letto tutto, quindi scusatemi se ripeto cose già dette.a me poco importa il mezzo. basta che mi faccia arrivare allo scopo che mi sono prefissa.
(e per quanto mi riguarda sto discorso vale per tutti gli ambiti della mia vita )
però devo ammettere che mi rode assai vedere "professionisti" proporre servizi con i miei stessi prezzi, e lavorare con una bridge.
non perché mi stanno sulle balle le bridge, intendiamoci.
ma io, i miei prezzi, li baso anche sul costo di tutta la mia attrezzatura.Â
loro no.
lo basano solo sulla loro "arte"Â
poi su FC ognuno fotografi con ciò che più lo aggrada. quello che conta è il risultatoÂ
utente cancellato
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Andrea
Scherzo ovviamente, hai perfettamente ragione, è il manico che fa la bella foto, e un buon manico anche con l'istagram si fa rispettare.
Se la domanda di Mirko è "si può ottenere un buon scatto anche con uno strumento di qualità non eccelsa?" ...per me la risposta è si.
Il "manico", in tutti i campi, fa la differenza. Non solo in fotografia.
Andrea
bluvelvet
Già ... poi hai voglia a chiedere il file originale per eventuali controlli...se è un Jpeg ti attacchi al... telefonino!!Âutente cancellato
Non stiamo parlando in termini assoluti, ovvio che per stampe 15m x 20m dei cartelloni pubblicitari o se si va a vedere gli scatti col microscopio pixel per pixel sono sicuro che una Hasselblad con dorso da 80 Mpixel reali, equivalenti a 240 MPixel di un povero sensore con la maschera di Bayer come sono i nostri, avrà dei risultati migliori.
Stiamo parlando dei contest su fotocontest, dove vediamo immagini ridotte sia in risoluzione e sia in qualità .
Parliamo di foto che guardiamo con un monitor, spesso e volentieri non calibrato, spesso di piccole dimensioni, spesso in condizioni di luce sfavorevole, spesso anche su un portatile o su un tablet. Spero nessuno usi lo smartphone per votare ;-).
Ecco che la foto di gds75 fa il suo bel figurone, meritatamente, anche se non è stata ottenuta con una 5D MK III.
Secondo me in queste condizioni di lavoro anche una bridge può ottenere delle immagini confrontabili per qualità con quelle di fotocamere ben più performanti ed equipaggiate dai migliori obiettivi.
Anche per le bridge, o le compatte, vale il discorso che non basta mettere lo switch su automatico e scattare, la tecnica di ripresa va studiata come sempre.
Ma il fotografo (e in primis quello professionista) necessita di un'attrezzatura affidabile, robusta, che gli permetta di catturare i momenti, momenti che, spesso e volentieri, non si ripetono. E per questo utilizza gli strumenti adatti allo scopo: corpi macchina resistenti (e magari tropicalizzati) e obiettivi luminosi.
Andrea
Scherzo ovviamente, hai perfettamente ragione, è il manico che fa la bella foto, e un buon manico anche con l'istagram si fa rispettare.
Se la domanda di Mirko è "si può ottenere un buon scatto anche con uno strumento di qualità non eccelsa?" ...per me la risposta è si.
Il "manico", in tutti i campi, fa la differenza. Non solo in fotografia.
Andrea
Per chi vuole solo divertirsi, che usi il cellulare.Â
gds75
se fossi qui con l'intento di voler vincere mi sarei dovuto arrendere già da tempo.divertimento invece quello tanto.
utente cancellato
Le mie figlie quando avevano 13 anni si divertivano a scattare con il telefonino da 8 mega pixel oggi ne anni 18 e 16 mi chiedono ed usufruiscono della d 300Âutente cancellato
gds75
perdonami ma in questa discussione mancava giusto lo sfottò tra nikon e canon
utente cancellato
E la Pentax dove me la mettete?Andrea
utente cancellato
Andrea
daniele1357
... par di essere allo stadio...utente cancellato
perdonami ma in questa discussione mancava giusto lo sfottò tra nikon e canon
utente cancellato
Andrea
utente cancellato
Macché insulti! Pentax fa dei corpi eccellenti: mai preso in mano una K5 (o K7)? Solidità e tropicalizzazione ai massimi livelli (ho visto gente fotografare in acqua). Altro che Canikon.Il problema sono le ottiche: poche e, se di alto livello, costose. E in più non ha una fotocamera full frame. Aggiungici un AF lento (ma piuttosto preciso) e la frittata è fatta.
Per tutti questi motivi siamo passati a Nikon.
Andrea
utente cancellato
Andrea
Stratos78
La qualità costruttiva di pentax è impressionante. Le ottiche sono tante ma più costose. Si può benissimo risparmiare acquistando ottiche usate della serie M (senza autofocus) di qualità mostruosa. Io marchiati pentax ho il 17-70mm  f4, il 18-55mm base e il 50mm f1.4 serie M. Il 50mm f1.4 pagato 60euro li batte tutti. Uso anche il sigma 10-20mm f3.5 che paragono al 17-70 come qualità , e il tamron 18-200 che fà pena.Non conosco le ottiche di nikon, olympus e canon per fare il rapporto qualità /prezzo ma secondo me l'idea che Pentax ha le ottiche limitate è data dal costo.
Entro qualche mese mi compro la K-3 e un 35mm o 20-40mm poi pausa per qualche anno prima di passare al FF.
Stratos78
Ovviamente sempre Pentax .