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Pensare alla messa a fuoco prima dello scatto? Roba del secolo scorso... https://www.lytro.com
Questa diavoleria permette di controllare la profondità di campo direttamente in postproduzione. Che ne pensate? post modificato dal moderatore
sì, conoscevo anche il prototipo, ma probabilmente adesso qualche passo in avanti si è fatto anche sulla qualità dello sfocato, che potrebbe somigliare davvero a quello di una lente, almeno, per i fotoamatori.
Ma lo sfocato non assomiglia, E' quello della lente, si tratta soltanto di tecnologia dell'obiettivo, nè più ne meno.
Per la fotografia, una volta raggiunto un bokeh di buon livello che è solo questione di tecnologia degli obiettivi, il giochino può essere interessante anche in ambito professionale, prefigura una possibile rivoluzione in ambito fotografico che potrebbe essere apripista di una ben più consistente rivoluzione in ambito cinematografico e, in prospettiva ancora più futura, un totale stravolgimento del concetto di fruizione delle immagini e dei filmati, con la necessità e contemporaneamente l'opportunità di reinventare completamente il mestiere di fotografo e quello di regista.
Il concetto alla base sembra una semplice banalità : registriamo tutte le riflessioni luminose del soggetto inquadrato e le campioniamo digitalmente, invece di registrare e campionare soltanto quelle che incidono su di un piano posto di fronte al soggetto. Nascosto in questa apparente banalità , che però è ancora piuttosto lontana dall'essere una reale possibilità , c'è in prospettiva una rivoluzione nella fruizione delle immagini che potrebbe determinare un cambiamento paragonabile a quello che c'è stato tra le pitture rupestri e il video Ultra HD.Â
Da quanto ho capito con un utility della lytro è possibile salvare in formato jpeg un immagine una volta scelto il punto di fuoco desiderato.
Potrebbe essere una buona base per ottenere una serie di jpeg con il punto di fuoco variabile per poi unirle con photoshop creando foto con il soggetto completamente a fuoco.
Sto pensando alle macro ovviamente.Â
Si, la Lytro attualmente non è 1:1, ma se dovesse aver successo probabilmente la doteranno di ottiche intercambiabili ecc.ecc.
Il mio era un discorso teorico, scattare più foto variando il punto di fuoco con un attrezzatura canonica come si fa adesso vs scattare una sola foto e decidere poi quante foto e dove mettere il fuoco.
A naso la seconda soluzione sembrerebbe più 'comoda', soprattutto nei casi in cui il soggetto può muoversi tra uno scatto e un altro.
Lytro illum.
utente cancellato
Pensare alla messa a fuoco prima dello scatto? Roba del secolo scorso...https://www.lytro.com
Questa diavoleria permette di controllare la profondità di campo direttamente in postproduzione. Che ne pensate?
post modificato dal moderatore
Degomera681
Io la penso esattamente come due anni fa:http://www.fotocontest.it/forum/macchine-fotografiche/769
utente cancellato
http://www.fotocontest.it/forum/macchine-fotografiche/769
Degomera681
Ma lo sfocato non assomiglia, E' quello della lente, si tratta soltanto di tecnologia dell'obiettivo, nè più ne meno.Per la fotografia, una volta raggiunto un bokeh di buon livello che è solo questione di tecnologia degli obiettivi, il giochino può essere interessante anche in ambito professionale, prefigura una possibile rivoluzione in ambito fotografico che potrebbe essere apripista di una ben più consistente rivoluzione in ambito cinematografico e, in prospettiva ancora più futura, un totale stravolgimento del concetto di fruizione delle immagini e dei filmati, con la necessità e contemporaneamente l'opportunità di reinventare completamente il mestiere di fotografo e quello di regista.
Il concetto alla base sembra una semplice banalità : registriamo tutte le riflessioni luminose del soggetto inquadrato e le campioniamo digitalmente, invece di registrare e campionare soltanto quelle che incidono su di un piano posto di fronte al soggetto. Nascosto in questa apparente banalità , che però è ancora piuttosto lontana dall'essere una reale possibilità , c'è in prospettiva una rivoluzione nella fruizione delle immagini che potrebbe determinare un cambiamento paragonabile a quello che c'è stato tra le pitture rupestri e il video Ultra HD.Â
daniele1357
Da quanto ho capito con un utility della lytro è possibile salvare in formato jpeg un immagine una volta scelto il punto di fuoco desiderato.Potrebbe essere una buona base per ottenere una serie di jpeg con il punto di fuoco variabile per poi unirle con photoshop creando foto con il soggetto completamente a fuoco.
Sto pensando alle macro ovviamente.Â
Degomera681
Però la lytro non è 1:1 come rapporto di dimensioni. E un ottimo obbiettivo macro costa meno...daniele1357
Si, la Lytro attualmente non è 1:1, ma se dovesse aver successo probabilmente la doteranno di ottiche intercambiabili ecc.ecc.Il mio era un discorso teorico, scattare più foto variando il punto di fuoco con un attrezzatura canonica come si fa adesso vs scattare una sola foto e decidere poi quante foto e dove mettere il fuoco.
A naso la seconda soluzione sembrerebbe più 'comoda', soprattutto nei casi in cui il soggetto può muoversi tra uno scatto e un altro.